I pannelli compositi, o pannelli sandwich, sono elementi costituiti da due strati resistenti, detti facce, collegati rigidamente ad uno più leggero e meno resistente, detto core. Questa particolare struttura conferisce all’insieme proprietà migliorative rispetto a quelle di delle singole parti che lo compongono.
La parte centrale, in XPS, è leggera, ma allo stesso tempo gode di proprietà meccaniche ottime se confrontate con quelle di molti altri isolanti termici. La superfice ruvida dell’isolante e le scanalature sulla superficie garantiscono un aggancio solido tra questa parte, la colla e le facce. I supporti rigidi, oltre a proteggere il materiale, assorbono i carichi subiti e aumentano la rigidezza dell’intero sistema. I pannelli compositi possono essere costituiti da una grande varietà di materiali, che variano in base all’impiego. Uno dei più comuni è nel settore della cartellonistica, dove i supporti impiegati più largamente sono cartone e PVC, entrambi ottimi per la stampa.
I pannelli ideali per questa applicazione sono Corevo Sign e Corevo K, che grazie al loro colore bianco e nero non alterano il colore della stampa. Essi sono entrambi disponibili in diverse dimensioni e il loro spessore può arrivare fino a 5 mm di spessore. La superfice dell’XPS è rettificata tramite una levigatrice a nastro che consente di raggiungere la miglior finitura e le tolleranze più stringenti tra quelle disponibili sul mercato. È disponibile anche una versione con grooves, che garantiscono la fuoriuscita dell’aria durante la fase di incollaggio.
I prodotti pensati appositamente per queste esigenze sono: Corevo Foam, Corevo H, Corevo Sign e Corevo K.